La quota di mercato della Cina salirà al 50% entro due anni
La Cina sta aumentando la produzione di cobalto e la sua quota di mercato passerà dal 44% al 50% nei prossimi due anni. Lo riporta il Financial Times, citando i dati della società di trading Darton Commodities. La Cina detiene già il 77% della raffinazione e della lavorazione del cobalto a livello mondiale. Negli ultimi cinque anni questo settore in Cina è più che raddoppiato, raggiungendo le 140.000 tonnellate di lavorazione di cobalto all’anno.
Il cobalto è un componente importante per la produzione di batterie per le auto elettriche e viene utilizzato anche in vari prodotti elettronici. La crescita della produzione cinese di cobalto si inserisce in un contesto di significativo calo del prezzo del metallo. Dallo scorso maggio, quando è stato raggiunto un picco di 88 dollari al chilogrammo, i prezzi sono scesi del 60% a 35 dollari. Ciò è dovuto al contemporaneo aumento dell’offerta e alla diminuzione della domanda del metallo. Nel 2021, la produzione di cobalto è aumentata del 23%, superando le 150 mila tonnellate, soprattutto grazie all’aumento della produzione nella Repubblica Democratica del Congo e all’ingresso in questo mercato dell’Indonesia.
Il calo della domanda è dovuto a una combinazione di fattori, come la diminuzione della domanda di elettronica, l’attenuazione dei problemi logistici, le chiusure in Cina, la proliferazione di batterie per veicoli elettrici che richiedono meno cobalto o non ne richiedono affatto.
Secondo gli esperti, il calo dei prezzi minaccia i progetti di lavorazione del cobalto al di fuori della Cina, rafforzando automaticamente la posizione di quest’ultima. La crescente dipendenza dalla Cina è una grande preoccupazione per gli Stati Uniti e i Paesi dell’Europa occidentale, che stanno cercando di ridurre questa dipendenza e di sviluppare progetti propri in questo settore.
Fonte: https://www.kommersant.ru/doc/5874006
Per informazioni contattateci alla mail: info@patrolinternational.com