Opportunità e prospettive di vendita all’estero

In questi giorni le fiere MICAM e Lineapelle hanno alimentato serie aspettative e prospettive per l’internazionalizzazione e l’export di calzature e pelletteria per le aziende italiane. Le cifre sono quelle di una ripresa post Covid-19 che ha davvero voglia di rilanciare l’intero comparto.

Infatti tra le centinaia di espositori italiani e stranieri molti sono nuovi e sono stati raggiunti numeri finali di tutto riguardo relativamente agli ingressi dei visitatori professionali delle edizioni di questo febbraio 2023.

Osservare i movimenti dei visitatori professionali delle ultime edizioni delle storiche fiere aiuta a leggere i dati dell’export italiano dei settori calzature, pelletteria e accessori in pelle e a incoraggiare le aziende italiane che progettano di vendere all’estero nei diversi comparti.

Calzature e pelletteria, vendere all’estero con MICAM e Lineapelle

Le due storiche fiere di settore MICAM e Lineapelle a febbraio 2023 giungono rispettivamente alla 95° e 101° edizione, pregustando il ritorno a numeri ragguardevoli di visitatori con il probabile superamento delle presenze pre-Covid19.

L’edizione di settembre 2022 di MICAM Milano ha decisamente già rotto il ghiaccio dopo la pandemia e ha visto passare complessivamente 35.470 operatori professionali: il 20% in più rispetto all’edizione di marzo dello stesso anno con presenze molto nutrite da Spagna, Francia, Germania, Stati Uniti e Canada.

Non da meno Lineapelle, che a settembre 2022 ha ospitato 1.134 espositori e registrato +73% di visitatori dall’estero e +10% dall’Italia. Questi sono numeri che incoraggiano e disegnano prospettive di internazionalizzazione concrete.

I prodotti italiani dei settori calzature, pelle, pelletteria e accessori in pelle sono un riferimento sul mercato internazionale e vendere all’estero non è un miraggio, ma un progetto di export da costruire con un certo entusiasmo sul medio e lungo termine.

Export calzature nel 2022: destinazione Europa, Nord America, Asia

I dati elaborati dal Centro Studi Confindustria Moda per Assocalzaturifici registravano già un aumento del fatturato export del 13,9% a ottobre 2022 con cifre molti interessanti sui volumi e le destinazioni. Le calzature italiane infatti vedevano un aumento dell’export di +23,7% in valore e + 11% in volume, superando già i livelli pre-Covid.

Interessanti anche le destinazioni, al fine di capire dove vendere all’estero per chi stia valutando una internazionalizzazione dei propri prodotti nel settore calzature. In valore di milioni di euro ecco le destinazioni più significative:

UE 27 Paesi: € 4.268,70 mln

Altri Paesi Europei: € 1.904,14 mln

America del Nord: € 1.305,82 mln

Asia: € 1.102,86 mln

Medio Oriente: € 288,78 mln

Est Europa e CSI: € 247,73 mln

Oceania: € 59,19 mln

America Centro Sud: € 110,45 mln

Decisamente forte il traino dei prodotti di lusso e decisamente interessanti gli aumenti verso alcuni Paesi: + 25% di export calzature italiane verso Francia e Germania, +62% verso il Nord America, +58,5% in Medio Oriente, + 43% in valore anche verso la Cina.

Grandi aspettative quindi dalla vetrina MICAM di febbraio 2023, con 988 marchi di cui 451 appartenenti a espositori internazionali.

Pelletteria Made in Italy: vendere all’estero è richiesto dai mercati

È la qualità dei prodotti italiani in pelle ad essere riconosciuta e richiesta dai mercati internazionali. L’internazionalizzazione è quindi un’opportunità concreta per le nostre PMI, evidenziata dalle cifre dell’export dei prodotti e accessori in pelle e pelletteria Made in Italy.

Non è un caso che siano proprio le nostre produzioni di pelletteria di gamma alta e medio alta a trainare l’export e non solo nei mercati più vecchi e consolidati. Già nel primo semestre 2022 la produzione industriale di pelletteria in Italia aveva registrato un +12,4% e un export con +18,3% in valore. Anzi proprio l’export di pelletteria e accessori in pelle ha trainato nel 2022 le cifre del settore.

Ma dove vendere all’estero pelle e accessori in pelle? Soprattutto per le PMI italiane del settore pelletteria che stiano seriamente pensando ad un’ internazionalizzazione, alcuni mercati sono dei riferimenti secondo le cifre, in valore, dei soli primi sei mesi del 2022:

Unione Europea: +19,6%

Stati Uniti: +67,5%

Canada: +89,5%

Emirati Arabi: +87%

Corea del Sud: +44,3%

Giappone: +27,7%

Interessante osservare come proprio il Giappone sia una sorta di ritorno: sia per quanto riguarda l’export di pelletteria e accessori in pelle, sia per le calzature di produzione italiana i giapponesi sono tornati a comprare e a frequentare le nostre fiere di punta, MICAM, MIPEL e Lineapelle.

Internazionalizzazione nel settore calzature e accessori in pelle: come muoversi

L’interesse verso le produzioni italiane nei settori calzature, pelletteria, prodotti e accessori in pelle è evidente. Tuttavia, ogni azienda italiana che voglia intensificare la presenza all’interno di un mercato, differenziarla oppure esplorare un mercato diverso per l’export di calzature, deve muoversi con una progettualità precisa.

Alcuni macro trend di vendita di calzature e pelletteria italiana all’estero sono evidenti, più interessante è poi valutare le diverse opportunità che si aprono a seconda di ciò che come aziende italiane possiamo offrire.

E soprattutto come siamo in grado di interloquire con le controparti sui diversi territori e secondo le diverse legislazioni doganali. Le opportunità di internazionalizzazione ci sono ma vanno sfruttate con piani marketing specifici ed efficaci.

Contattaci per avere maggiori informazioni: info@patrolinternational.com


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